Scatola di derivazione elettrica: a cosa serve, tipologie e modelli
Le cassette di derivazione elettriche, chiamate anche scatole di derivazione, sono componenti indispensabili in ogni impianto elettrico, perché permettono di collegare, proteggere e distribuire i cavi in modo sicuro ed efficiente. Sul mercato esistono numerose tipologie e modelli, che si differenziano per materiali, grado di protezione, dimensioni e ambiti di utilizzo: da quelle per installazioni domestiche a quelle per applicazioni industriali.
Cos’è una cassetta di derivazione elettrica e a cosa serve
La scatola di derivazione elettrica, chiamata anche cassetta di derivazione o semplicemente scatola elettrica, è un componente indispensabile in ogni impianto. La sua funzione principale è quella di proteggere e organizzare i collegamenti elettrici, distribuendo i cavi dalla dorsale principale verso prese, interruttori, punti luce e dispositivi.
All’interno della scatola è presente il punto di ripartizione, detto derivazione, che permette di cambiare direzione al flusso della corrente o collegare più linee tra loro. In impianti complessi, possono essere necessarie più scatole collegate fra loro per garantire una distribuzione ordinata e sicura.

Caratteristiche principali
Le scatole di derivazione elettriche si distinguono in base a 3 fattori principali:
- Materiali: possono essere in plastica, PVC o metallo. Quelle in metallo offrono maggiore robustezza ma richiedono una corretta messa a terra.
- Dimensioni: esistono versioni compatte per piccoli impianti domestici e varianti più capienti per applicazioni industriali. La norma CEI 64-8 prevede che all’interno della scatola resti almeno un 30% di spazio libero, per garantire sicurezza e facilità di manutenzione.
- Grado di protezione (IP): indica la resistenza della scatola a polvere, umidità e agenti esterni. Un valore IP elevato (come IP54 o superiore) assicura maggiore protezione.
Tipologie di scatole di derivazione
A seconda delle esigenze e del contesto di utilizzo, si possono distinguere diverse tipologie:
- Scatole da incasso: pensate per essere murate all’interno delle pareti, sono le più comuni negli impianti civili e residenziali.
- Scatole da parete (a vista): ideali quando non è possibile l’incasso, ad esempio in locali tecnici o ambienti industriali.
- Cassette di derivazione esterne: resistenti e protette dagli agenti atmosferici, spesso utilizzate per illuminazione pubblica o impianti esterni.
Installazione di una cassetta di derivazione elettrica
Una scatola di derivazione elettrica può essere installata a incasso, a parete o su palo mediante staffe di fissaggio. Durante l’installazione è fondamentale utilizzare prodotti conformi alle normative vigenti, così da garantire sicurezza sia per gli installatori che per gli utilizzatori finali.
Affidarsi a professionisti qualificati è sempre la scelta migliore: un’installazione a regola d’arte evita rischi futuri e garantisce che l’impianto rispetti gli standard tecnici.
Modelli di cassette di derivazione DKC serie Conchiglia
Le cassette di derivazione possono essere ordinate vuote oppure equipaggiate, con passacavi e predisposizione agli accessori. DKC dispone di diversi modelli a catalogo, a seconda dell’utilizzo finale:
- Serie UPM: ideali per impianti industriali, per l’illuminazione pubblica e per l’alimentazione di quadri di distribuzione con cavi uni e multipolari.
- Serie ASV: adatte per la connessione e le derivazioni da linee aeree con cavi uni e multipolari.
- Serie USV: ideali per la realizzazione di nodi e derivazioni di linee BT per conduttori fino a 25 mmq.
- Serie VQ: adatte a impianti industriali e per allacciamenti civili con cavi uni e multipolari aerei su tesatura metallica o graffatura a parete, anche in ambienti fortemente corrosivi e in presenza di umidità.
Tutte le cassette di derivazione DKC possono essere equipaggiate con morsettiera nodale quadripolare, morsettiera multipla quadripolare, morsettiera multipla quadripolare e portafusibile.
Come scegliere la scatola di derivazione giusta
La scelta della scatola di derivazione elettrica dipende da diversi fattori:
- Ambiente di installazione: interno, esterno, umido o secco.
- Grado di protezione richiesto (IP): maggiore è l’esposizione a polvere e acqua, più alto deve essere il valore IP.
- Dimensioni e capienza: valutare lo spazio necessario per i collegamenti, lasciando margine di manovra.
- Normative di riferimento: sempre verificare che la scatola rispetti la CEI 64-8 e gli standard europei.
Le scatole di derivazione elettriche sono componenti fondamentali per la sicurezza e l’affidabilità di ogni impianto. Che si tratti di un utilizzo domestico o industriale, scegliere la cassetta giusta significa garantire ordine, protezione e durata nel tempo.






